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Sorrento

Conquistata prima dai greci poi dai romani e, infine, dai normanni e dagli aragonesi, Sorrento è una piccola cittadina che si trova affacciata nel Golfo di Napoli. La città sorge su una collina a strapiombo sul mare ed è la porta di ingresso alla pittoresca quanto famosa Penisola Sorrentina. Sembra che il nome Sorrento derivi dal vero greco “surreo” che significa “confluire”, facendo riferimento alle acque che scendevano dalle vallate vicine e confluivano, nel mare.

Amalfi

Antica Repubblica Marinara, Amalfi è conosciuta in tutto il mondo per le sue case color pastello incastonate nella roccia, il suo clima mite e le sue piccole botteghe. Insieme a Positano, Amalfi è una delle città più famose della Costiera Amalfitana e grazie alle sue bellezze naturali e al suo patrimonio storico e artistico è stata dichiarata nel 1997 Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Secondo un’antica leggenda il dio Ercole si innamorò di una bellissima donna di nome Amalfi, ma questa morì prematuramente. La donna caratterizzata da straordinaria bellezza aveva gli occhi azzurri che ricordavano il colore del mare di quest’area di costa, così Ercole decise di seppellirla qui e fondare in suo onore la città di Amalfi.

Vesuvio

Considerato uno dei simboli che costituiscono la storia passata e presente di Napoli, il Vesuvio è un vulcano che si trova all’interno del Parco nazionale del Vesuvio e si presenta come una attrazioni più affascinanti di tutta la Campania. Conosciuto in tutto il mondo per l’eruzione del 79 d.C., che distrusse con una pioggia di cenere e lapilli numerose città dell’epoca tra cui Pompei ed Ercolano che ora sono diventate importati siti archeologici, il Vesuvio ha fatto la sua ultima eruzione nel marzo del 1944 quando ha distrutto le località di Massa di Somma e San Sebastiano e ha cosparso di ceneri molte zone del sud Italia.

Ercolano

Situata su un promontorio alle pendici del Vesuvio, la cittadina di Ercolano all’epoca della grande eruzione del 79 d.c. era un sobborgo della vicina Napoli, a carattere residenziale e non commerciale come Pompei. Fondata dagli Osci nel VII secolo a.c. come informa Strabone, anche se la tradizione la voleva fondata da Ercole, che così da lui prese il nome, passò in seguito sotto il dominio degli Etruschi e quindi dei Sanniti. Seguì la stessa sorte di Pompei e, dopo aspre battaglie, divenne nel 90 a.c. Silla la annetté come Municipium sotto il dominio di Roma.

Campi Flegrei

A differenza del più noto Vesuvio, i Campi Flegrei non sono caratterizzati da un unico edificio vulcanico principale, ma sono piuttosto un campo vulcanico attivo da più di 80.000 anni, con diversi centri vulcanici situati all’interno e in prossimità di un’area depressa chiamata caldera. La caldera è il risultato del ripetuto sprofondamento di una vasta area provocato dal collasso del tetto del serbatoio magmatico superficiale a seguito dello svuotamento dello stesso per opera di almeno due grandi eruzioni: l’Ignimbrite Campana e il Tufo Giallo Napoletano. L’eruzione dell’Ignimbrite Campana è l’eruzione a più elevata energia conosciuta nel Mediterraneo: con essa un’enorme quantità di cenere è stata dispersa nell’atmosfera influenzando il clima.

Napoli

E’ il capoluogo della regione Campania e conta quasi un milione di abitanti, terza città in Italia. Venne fondata nell’VIII secolo a.C dai Cumani e divenne in breve tempo uno dei centri più importanti della Magna Grecia.
Dal XIII secolo al XVIII fu capitale del Regno di Napoli poi Regno delle Due Sicilie fino all’Unità d’Italia.
Il capoluogo partenopeo, il cui scenario è immancabilmente legato al golfo sul Tirreno e al maestoso Vesuvio, ospita la sede dell’università Federico II, fondata il 5 giugno 1224 dall’Imperatore del Sacro Romano Impero e Re di Sicilia Federico II di Svevia: è la più antica università del mondo costuita attraverso un provvedimento statale.

Non vi è campo dell’attività umana,

dalle arti alla scienza, in cui Napoli non sia stata o sia tutt’ora protagonista: musica classica, opera, canzone popolare, teatro, architettura, pittura,arti ceramiche e anche la gastronomia con la pizza e i pizzaioli dichiarati dall’Unesco patrimonio dell’umanità così come il il centro storico.

Positano

Positano è una cittadina incastonata nella roccia e a picco sul mare. Famosa in tutto il mondo per la moda, la tavola, il mare e per lo stile architettonico. Non a caso è chiamata la “città verticale” in quanto i suoi edifici sorgono l’uno a ridosso dell’altro, dando origine ad un labirinto di vicoli in cui perdersi e ritrovarsi avvolti fra i colori e i profumi che aleggiano nell’aria.
La storia di Positano è molto antica e risale al IX secolo, ai tempi delle incursioni saracene e poi turche. Proprio per difendersi dagli attacchi dei nemici, furono costruite le abitazioni arroccate sulla roccia, oltre alle tre torri di guardia, ancora oggi perfettamente conservate, di Fornillo, Trasita e Sponda.

Ravello

Ravello è una delle destinazioni più suggestive di tutta la Costiera Amalfitana: una terrazza panoramica che offre scorci meravigliosi, ma anche lo scrigno prezioso di storia e cultura, raccontate in maniera sublime dai luoghi e dai monumenti che ti indicheremo all’interno di questo articolo.
Questo borgo più nascosto della Costiera Amalfitana, incastonato come una pietra preziosa tra il verde e il blu del paesaggio, stupisce per la particolare atmosfera, pacata, elegante e tranquilla: se lo visiti dopo aver fatto tappa nella più caotica Amalfi o nell’affollata e mondana Positano, ti sembrerà quasi di esserti allontanato dalla Costiera.

Pompei

Pompei è una città della Campania. È nota per la sua città antica sepolta nel 79 d.C. dall’eruzione del Vesuvio. Le rovine includono la Villa dei Misteri con affreschi e l’anfiteatro romano. In città, il Santuario della Beata Vergine del Rosario ha mosaici e una grande cupola. Il Museo Vesuviano G.B. Alfano espone rocce vulcaniche e stampe di storiche eruzioni.

Paestum

Paestum Antica città della Campania situata presso il litorale tirrenico, a sud di Salerno: fu uno dei centri principali della Magna Grecia. Le tracce più antiche di insediamento umano nel sito risalgono al Paleolitico; più consistenti sono le testimonianze relative all’età del Bronzo.

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